La Nostra storia

20 anniversario di Confindustria Bulgaria

Confindustria Bulgaria festeggia il suo 20 anniversario, riunendo circa 250 aziende.

L’Associazione si costituisce sempre più come un interlocutore importante sia per le istituzioni italiane che per quelle bulgare. Anche oggi Confindustria Bulgaria organizza numerosi eventi di alto livello, con il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali di entrambi i Paesi e l’organizzazione di centinaia di incontri bilaterali tra imprese italiane e bulgare.

La sua storia non è solo un esempio di crescita e sviluppo di un'associazione, ma è anche e soprattutto la storia di tanti imprenditori che credono nel valore e nella necessità di convivere nelle sfide, le soddisfazioni e gli impegni legati all’investimento in un altro Paese.

2020

2017

Maggio - Nomina di Maria Luisa Meroni a Presidente

Il 24 febbraio 2017, in vista della scadenza del mandato del Presidente Ghia, si è riunita la Commissione di designazione insieme al Collegio dei Probiviri per analizzare le candidature pervenute e per decretarne l’ammissibilità secondo i criteri dello Statuto e del Codice etico di Confindustria Bulgaria. Ogni Associato è stato informato, tramite apposita comunicazione dalla Commissione di designazione. A conclusione delle consultazioni tenutesi nel massimo della riservatezza, e stata elaborata una relazione ufficiale. Durante la riunione del Consiglio Generale del 12 aprile 2017 la Commissione di Designazione del Presidente ha presentato, come previsto dallo Statuto di Confindustria Bulgaria, la relazione, nella quale sono riportati gli esiti delle consultazioni. Il Consiglio Generale ha espresso il proprio voto e come Presidente designato è stata scelta l’associata Maria Luisa Meroni.

Il Presidente designato Maria Luisa Meroni ha presentato i cinque Vice Presidenti da lei identificati per formare la nuova squadra del Consiglio di Presidenza. I Vice Presidenti proposti sono: Maria Netzova, alla quale è stata affidata la delega alla legalità e al marketing, Plamen Dilkov, con delega ai rapporti con le istituzioni bulgare, Roberto Santorelli, con delega ai servizi e alla piccola industria, Giuseppe De Francesco, con delega all’Education e alle risorse umane, e Nunziante Coraggio, con delega ai rapporti con Confindustria. La delega ai rapporti con il Sistema Italia è rimasta in carica al Presidente designato. Successivamente i Vice Presidenti sono stati sottoposti, insieme al Presidente designato, all’approvazione dell’Assemblea Generale. Dall’Assemblea Generale di 12 maggio 2017 ad oggi, alla presidenza dell’Associazione è Maria Luisa Meroni.

L’Associazione si costituisce sempre più come un interlocutore importante sia per le istituzioni italiane che per quelle bulgare. Anche oggi Confindustria Bulgaria organizza numerosi eventi di alto livello, con il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali di entrambi i Paesi e l’organizzazione di centinaia di incontri bilaterali tra imprese italiane e bulgare.

Gennaio - Confindustria Balcani diventa Confindustria Est Europa

Confindustria Bulgaria continua a partecipare attivamente alle attività di Confindustria Balcani. Il 26 gennaio 2017 si è tenuta a Roma la riunione del Consiglio Generale di Confindustria Balcani alla quale hanno partecipato anche rappresentanti di Confindustria Bulgaria. Nel corso dell'incontro è stato approvato il cambio di denominazione della Federazione di Confindustria Europa dell'Est, in sintonia con le potenzialità di sviluppo che si prevedono non solo nei Balcani, ma in tutto l'Est Europa. Viene approvato il nuovo Statuto della Federazione.

Nello stesso giorno si tiene l'Assemblea Generale dei delegati di Confindustria, alla quale partecipano tutti i Presidenti delle associazioni che fanno parte del sistema Confindustria.

Nuova direttrice, Mila Nenova

A distanza di un anno, il 13 luglio 2016, presso il Centro Internazionale di UniCredit Bulbank, si è svolta la presentazione ufficiale del nuovo direttore di Confindustria Bulgaria, Mila Nenova. Gli attuali soci bulgari e stranieri dell'Associazione hanno l'occasione di congratularsi con il Direttore Roberto Mascali, che si appresta a lasciare l'incarico finora ricoperto.

2016

2015

L'associazione festeggia i 15 anni dalla sua costituzione

Nel 2015 Confindustria Bulgaria festeggia i 15 anni di attività. Mercoledì 16 settembre si sono tenuti, presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Sofia, i festeggiamenti per celebrare il 15esimo anniversario di Confindustria Bulgaria.All’evento hanno partecipato più di 300 persone, tra le quali rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni imprenditoriali locali e straniere in Bulgaria ed imprenditori italiani e bulgari. Ospite della serata anche una delegazione di Piccola Industria Confindustria, guidata dal Presidente Alberto Baban.

Roberto Mascali diventa direttore

Roberto Mascali assume la carica di direttore di Confindustria Bulgaria e contemporaneamente è direttore di Confindustria Balcani, guidando parallelamente le iniziative di entrambe le associazioni.

2013

2011

L'inizio del "Focus Balcani"

Nel 2011 è iniziato il ciclo di eventi “Focus Balkans” di Confindustria Balcani. Da diversi anni, attraverso questo progetto, Confindustria Balkani presenta agli investitori italiani nei principali centri economici – Milano, Bologna, Trieste, Torino, Ancona, Bari, ecc., le opportunità offerte dalla regione.

Marzo - CIIB diventa Confindustria Bulgaria"

Il 25 marzo, inoltre, la Giunta di Confindustria approva la richiesta del CIIB di divenire socio aggregato di Confindustria: l’associazione assume il nome di “Confindustria Bulgaria”, mentre, in pieno accordo con l’Ambasciatore d’Italia Stefano Benazzo, viene cancellato dallo Statuto l’articolo che affida la carica di Presidente Onorario all’Ambasciatore d’Italia a Sofia, in quale però, come viene stabilito sempre nello Statuto, si configura come “il referente politico e istituzionale di Confindustria Bulgaria”.

Costituzione della Federazione Confindustria Balcani

Nel febbraio si dà avvio al processo di costituzione di Confindustria Balcani, federazione che raggruppa le associazioni di imprenditori italiani presenti nei Balcani: un percorso totalmente innovativo, che mira a dare una prospettiva organica e integrata alle aziende italiane che si affacciano alla penisola balcanica e si candida ad essere un modello importante per altre esperienze associative all’estero.

2010

2009

Accordo di cooperazione tra Confindustria e CIIB

L’8 Aprile 2009, inoltre, il Presidente Bartocci firma con l’allora Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia un accordo di collaborazione tra le due associazioni.

Il CCIIB sta cambiando: il suo ruolo si evolve e si modifica via via che aumentano i Soci, i servizi e i momenti di vita associativa, e su proposta del Consigliere Aurelio Donati si decide di togliere l’aggettivo “consultivo” dalla denominazione. Nel corso dell’Assemblea Generale del 15 ottobre 2009 l’associazione assume il nome di “Comitato dell’Imprenditoria Italiana in Bulgaria” (CIIB).

Viene eletto un nuovo Direttivo, che conferma Bartocci alla presidenza; come Vice-presidenti, vengono eletti il tesoriere Roberto Pagani (altra storica presenza dell’imprenditoria italiana in Bulgaria, Vice-presidente anche nel precedente triennio) e Luigi Salvadori, a cui viene affidata la delega per i rapporti con Confindustria.

Si istituiscono inoltre i Rappresentanti Territoriali, che avranno la funzione di mantenere e sviluppare i rapporti tra il Comitato e gli enti locali.

L'associazione ha avviato il "Progetto Balcani"

L'associazione è promotrice del Progetto Balcani, che mira a creare rapporti stabili tra le associazioni imprenditoriali italiane nell'Europa sudorientale. A seguito di questo progetto, nel 2010, è stata fondata Confindustria Balakani.

Settembre - Federico Cassi assume la direzione

Nel settembre 2008 Kotzev lascia la carica di direttore: gli subentra Federico Cassi, che nel frattempo aveva sostituito Galloni nella realizzazione della newsletter e nel curare la comunicazione del CCIIB. La crisi economica internazionale raggiunge anche la Bulgaria ed il CCIIB, al fine di scovare nuove opportunita’ commerciali per le proprie aziende, inizia ad effettuare visite e studi nei mercati limitrofi della penisola balcanica.

2008

2007

La Bulgaria entra a far parte dell'Unione Europea

Il Paese, nel frattempo, continua la propria trasformazione. Il 1° gennaio 2007 la Bulgaria entra nell’Unione Europea: l’arrivo di ingenti finanziamenti comunitari, lo sviluppo impetuoso del settore immobiliare, l’afflusso massiccio di capitali stranieri, contribuiscono all’ulteriore crescita economica della Bulgaria, che in questi anni vede il proprio Pil crescere costantemente con percentuali di oltre il 5%. Il numero di imprese italiane aumenta ancora, ed il CCIIB, anche grazie ad una nuova vitalità nella propria attività, nel 2008 conta circa 180 associati.

La prima edizione della newsletter quotidiana di Confindustria Bulgaria

Nell’ottobre 2006, il nuovo Direttivo nomina Presidente Massimo Bartocci, allora Direttore di Miroglio Bulgaria.

La newsletter, che viene pubblicata ancora oggi, è in formato digitale, interamente in italiano ed è il prodotto del lavoro del team di Confindustria Bulgaria. La pubblicazione fornisce informazioni aggiornate sugli argomenti legati al commercio e all’economia del paese. Ogni giorno la newsletter, che costituisce uno dei principali servizi dell'Associazione, viene inviata a oltre 600 utenti, tra aziende associate e partner istituzionali.

Ottobre - Elezione di Massimo Bartocci a Presidente e nomina di Todor Kotsev ad amministratore

Nell’ottobre 2006, il nuovo Direttivo nomina Presidente Massimo Bartocci, allora Direttore di Miroglio Bulgaria. Il programma di Bartocci è quello di incrementare ulteriormente il numero degli associati, puntando sul potenziamento dei servizi e degli eventi associativi. Bartocci e il Direttivo nominano per la prima volta nella storia del CCIIB un direttore, Todor Kotzev.

2006

2005

Pietro Luigi Ghia assume la presidenza

Nel novembre 2005 Martinelli lascia la presidenza, che viene affidata a Pietro Luigi Ghia, presenza storica dell’imprenditoria italiana in Bulgaria e amministratore di molte societa’ italiane operanti nell’area di Plovdiv. Ghia, che allora era anche Console Onorario d’Italia a Plovdiv (carica che ricoprira’ fino al marzo 2009, quando, al compimento del 70esimo compleanno, lascera’ il ruolo per sopraggiunti limita’ di eta’), presiede il CCIIB fino alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’ottobre 2006.

Nomina dei primi Presidenti

Nel 2003, in virtù del processo di maturazione dell’associazione, il CCIIB cambia il proprio statuto, affidando all’Ambasciatore il ruolo di Presidente Onorario e nominando Presidente uno degli 11 membri del Consiglio Direttivo. Cambia anche il sistema di nomina del Consiglio, che avviene esclusivamente tramite l’elezione da parte dell’Assemblea dei soci.

Viene eletto Presidente Renzo Martinelli, imprenditore trentino presente dal 1994 in Bulgaria, tra i fondatori del Comitato e attivo promotore dello sviluppo dell’associazione. Sotto la presidenza Martinelli, il CCIIB continua a crescere e strutturarsi. La segreteria trasloca dall’Ambasciata ad un ufficio indipendente; il numero dei soci cresce, giungendo a quota 100 nel 2006. Il CCIIB inizia a fornire anche i primi servizi, quali la prenotazione di alberghi e la realizzazione di traduzioni. Vengono organizzati dall’associazione anche i primi convegni e seminari.

2003

2000

Comitato Consultivo dell’Imprenditoria Italiana in Bulgaria (CCIIB)

Il 13 Aprile 2000, su iniziativa dell’allora Ambasciatore d’Italia a Sofia, nasce il Comitato Consultivo dell’Imprenditoria Italiana in Bulgaria (CCIIB).

L’obiettivo è quello di riunire periodicamente le più importanti imprese italiane presenti in Bulgaria e creare un organismo capace di selezionare l’imprenditoria italiana maggiormente rappresentativa.

La carica di Presidente è inizialmente ricoperta dall’Ambasciatore. Il Consiglio Direttivo, composto da 12 membri, è per metà eletto dall’Assemblea dei Soci e per metà nominato dall’Ambasciatore d’Italia.

Così strutturato, il CCIIB nei tre anni successivi passa da 30 a oltre 50 membri, svolgendo una funzione consultiva nei confronti dell’Ambasciata d’Italia e facendosi portavoce presso tale istituzione delle principali problematiche che ostacolano l’attività delle imprese italiane

Nel frattempo, la presenza italiana in Bulgaria cresce. Il consolidamento nel Paese di grandi imprese quali Unicredit, Miroglio, Italcementi, Enel, si accompagna all’arrivo di tante piccole e medie imprese, attratte dal concorrenziale costo del lavoro che offre la Bulgaria, così come dalle tante opportunità derivanti dallo sviluppo del mercato interno e del settore terziario.