La Nostra storia

25-mo anniversario di Confindustria Bulgaria

Oggi, dopo 25 anni, Confindustria Bulgaria è l'Associazione imprenditoriale italiana più importante nel Paese. La sua storia è non soltanto un esempio di crescita e di sviluppo di un’associazione, ma è soprattutto il racconto e l'esperienza di tanti imprenditori che, lavorando all’estero, hanno creduto nel valore associativo e nella necessità di affrontare insieme le sfide, le soddisfazioni e l’impegno di condurre un’esperienza imprenditoriale lontano dal proprio Paese natale.

2025

2023

Il direttore Mila Nenova diventa direttore dell’Agenzia degli investimenti

L’Associazione continua il suo percorso con lo Staff in coordinamento diretto con il Presidente e il Consiglio Generale.

Confindustria Bulgaria diventa membro di KRIB

Nel 2022 Confindustria Bulgaria entra a far parte del Consiglio Generale della Confederazione dei datori di lavoro e degli industriali in Bulgaria (KRIB), la più grande associazione di settore del Paese.

Nasce il Gruppo Giovani di Confindustria Bulgaria

Nel 2022, inoltre, viene istituito il Gruppo Giovani di Confindustria Bulgaria, il primo Gruppo Giovani al di fuori dei confini italiani, un centro per coinvolgere sempre di più le nuove generazioni di imprenditori e manager dell'Associazione. Il primo Presidente del Gruppo Giovani è Andrea Contò.

2022

2021

Roberto Santorelli, il nuovo Presidente

Eredità raccolta nel 2021 da Roberto Santorelli, già Vice Presidente Vicario, che viene eletto nuovo Presidente di Confindustria Bulgaria. Roberto Santorelli è presente in Bulgaria, a Plovdiv, dal 2009 nel settore agroalimentare.

L'Associazione consolida la sua presenza sul territorio nazionale anche attraverso la forte spinta di visite aziendali e territoriali che permettono di conoscere gli Associati e la loro esperienza direttamente presso la loro realtà imprenditoriale. Inoltre, l'Associazione rafforza la propria cooperazione con il Sistema Italia nel Paese attraverso iniziative integrate per la promozione dell'eccellenza italiana, nonchè con le camere bilaterali e le associazioni di settore in Bulgaria per una presenza forte e di rappresentanza come interlocutore dell'imprenditoria italiana nel Paese.

20 anniversario di Confindustria Bulgaria

Durante l'emergenza sanitaria COVID-19, nel 2020, Confindustria Bulgaria continua a lavorare per supportare i propri Associati, con una informazione costante e un impegno per risolvere le problematiche sanitarie e di spostamento, nonchè di business. Tuttavia, l'Associazione riesce a celebrare i suoi 20 anni con un grande evento nell'ottobre 2020, che ha visto la partecipazione di tanti Associati e rappresentanti istituzionali italiani bulgari e di Confindustria.

Nel dicembre 2020, la Presidente Meroni viene eletta Presidente di Confindustria Est Europa, dimettendosi da Presidente della nostra Associazione.

2020

2018

2018 nasce il Comitato Donne di Confindustria Bulgaria

Nel 2018 nasce il Comitato Donne di Confindustria Bulgaria, il gruppo che riunisce l'imprenditoria e il management femminile dell'Associazione.

Confindustria Balcani diventa Confindustria Est Europa

Confindustria Bulgaria continua a partecipare attivamente alle attività di Confindustria Balcani. Il 26 gennaio 2017 si è tenuta a Roma la riunione del Consiglio Generale di Confindustria Balcani alla quale hanno partecipato anche rappresentanti di Confindustria Bulgaria. Nel corso dell'incontro è stato approvato il cambio di denominazione della Federazione di Confindustria Europa dell'Est, in sintonia con le potenzialità di sviluppo che si prevedono non solo nei Balcani, ma in tutto l'Est Europa. Viene approvato il nuovo Statuto della Federazione.

Nomina di Maria Luisa Meroni a Presidente

Nel 2017 si svolge il rinnovo della Presidenza in vista della scadenza del mandato del Presidente Ghia. Durante l'Assemblea dello stesso anno è stata eletta nuova Presidente Maria Luisa Meroni.

L’Associazione si costituisce sempre più come un interlocutore importante sia per le istituzioni italiane che per quelle bulgare, creando nuovi legami attraverso visite imprenditoriali di associazioni territoriali e settoriali italiane in Bulgaria. Per promuovere il Paese nasce la Guida Paese di Confindustria Bulgaria, uno strumento per gli investitori italiani interessati a fare business nel Paese.

2017

2016

Nuova direttrice, Mila Nenova

Nel 2016 A distanza di un anno, il 13 luglio 2016, presso il Centro Internazionale di UniCredit Bulbank, si è svolta la presentazione ufficiale del nuovo direttore di Confindustria Bulgaria, Mila Nenova. Gli attuali soci bulgari e stranieri dell'Associazione hanno l'occasione di congratularsi con il Direttore Roberto Mascali, che si appresta a lasciare l'incarico finora ricoperto.

L'associazione festeggia i 15 anni dalla sua costituzione

Nel 2015 Confindustria Bulgaria festeggia i 15 anni di attività, consolidando la sua base associativa con Direttore Roberto Mascali e Presidente Pietro Luigi Ghia.

2015

2011

Il Presidente Pietro Luigi Ghia eletto nuovamente

Il Presidente Pietro Luigi Ghia eletto nuovamente alla guida dell’associazione.

Roberto Mascali diventa direttore

Roberto Mascali assume la carica di direttore di Confindustria Bulgaria e contemporaneamente è direttore di Confindustria Balcani, guidando parallelamente le iniziative di entrambe le associazioni.

L'associazione ha avviato il "Progetto Balcani"

L'associazione è promotrice del Progetto Balcani, che mira a creare rapporti stabili tra le associazioni imprenditoriali italiane nell'Europa sudorientale. A seguito di questo progetto, nel 2010, è stata fondata Confindustria Balcani.

Costituzione della Federazione Confindustria Balcani

Il 2010 è quindi un anno importantissimo nella vita dell’associazione. Nel febbraio si dà avvio al processo di costituzione di Confindustria Balcani (oggi Confindustria Est Europa), federazione che raggruppa le associazioni di imprenditori italiani presenti nei Balcani: un percorso totalmente innovativo, che mira a dare una prospettiva organica e integrata alle aziende italiane che si affacciano alla penisola balcanica e si candida ad essere un modello importante per altre esperienze associative all’estero.

CIIB diventa Confindustria Bulgaria"

Il 25 marzo, inoltre, la Giunta di Confindustria approva la richiesta del CIIB di divenire socio aggregato di Confindustria: l’associazione assume il nome di “Confindustria Bulgaria”, mentre, in pieno accordo con l’Ambasciatore d’Italia Stefano Benazzo, viene cancellato dallo Statuto l’articolo che affida la carica di Presidente Onorario all’Ambasciatore d’Italia a Sofia, in quale però, come viene stabilito sempre nello Statut o, si configura come “il referente politico e istituzionale di Confindustria Bulgaria”. Confindustria Bulgaria diventa quindi parte integrante di Confindustria, la più grande Associazione industriale italiana ed europea che conta al suo interno più di 220 associazioni, 150.000 aziende associate di ogni dimensione e quasi 5.5 milioni di lavoratori impiegati.

2010

2009

Accordo di cooperazione tra Confindustria e CIIB

L’8 Aprile 2009, inoltre, il Presidente Bartocci firma con l’allora Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia un accordo di collaborazione tra le due associazioni. Il CCIIB sta cambiando: il suo ruolo si evolve e si modifica via via che aumentano i Soci, i servizi e i momenti di vita associativa, e si decide di togliere l’aggettivo “consultivo” dalla denominazione. Nel corso dell’Assemblea Generale del 15 ottobre 2009 l’associazione assume il nome di “Comitato dell’Imprenditoria Italiana in Bulgaria” (CIIB). Viene eletto un nuovo Direttivo, che conferma Bartocci alla presidenza. Si istituiscono inoltre i Rappresentanti Territoria li, che avranno la funzione di mantenere e sviluppare i rapporti tra il Comitato e gli enti locali.

Federico Cassi assume la direzione

Nel settembre 2008 Kotzev lascia la carica di direttore: gli subentra Federico Cassi, che nel frattempo aveva sostituito Galloni nella realizzazione della newsletter e nel curare la comunicazione del CCIIB. La crisi economica internazionale raggiunge anche la Bulgaria ed il CCIIB, al fine di scovare nuo ve opportunita’ commerciali per le proprie aziende, inizia ad effettuare visite e studi nei mercati limitrofi della penisola balcanica.

2008

2007

La Bulgaria entra a far parte dell'Unione Europea

Il Paese, nel frattempo, continua la propria trasformazione. Il 1° gennaio 2007 la Bulgaria entra nell’Unione Europea: l’arrivo di ingenti finanziamenti comunitari, lo sviluppo impetuoso del settore immobiliare, l’afflusso massiccio di capitali stranieri, contribuiscono all’ulteriore crescita economica della Bulgaria, che in questi anni vede il proprio Pil crescere costantemente con percentuali di oltre il 5%. Il numero di imprese italiane aumenta ancora, ed il CCIIB, anche grazie ad una nuova vitalità nella propria attività, nel 2008 conta circa 180 associati.

Elezione di Massimo Bartocci a Presidente e nomina di Todor Kotsev ad amministratore

Nell’ottobre 2006, il nuovo Direttivo nomina Presidente Massimo Bartocci, allora Direttore di Miroglio Bulgaria. Il programma di Bartocci è quello di incrementare ulteriormente il numero degli associati, puntando sul potenziamento dei servizi e degli eventi associativi. Bartocci e il Direttivo nominano per la prima volta nella storia del CCIIB un direttore, Todor Kotzev.

La prima edizione della newsletter quotidiana di Confindustria Bulgaria

Nasce inoltre la Newsletter del Comitato, l'informazione quotidiana sulla realtà economica e politica della Bulgaria. La newsletter, con la prima edizione pubblicata nel dicembre 2006, diviene con il tempo il punto di riferimento d'informazione per gli imprenditori italiani in Bulgaria.

2006

2005

Pietro Luigi Ghia assume la presidenza

Nel novembre 2005 Martinelli lascia la presidenza, che viene affidata a Pietro Luigi Ghia, presenza storica dell’imprenditoria italiana in Bulgaria e amministratore di molte società italiane operanti nell’area di Plovdiv. Il Presidente Ghia, che allora era anche Console Onorario d’Italia a Plovdiv (carica che ricoprirà fino al marzo 2009, quando, al compimento del 70esimo compleanno, lascerà il ruolo per sopraggiunti limiti di età), presiede il CCIIB fino alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’ottobre 2006.

Nomina dei primi Presidenti

Nel 2003, in virtù del processo di maturazione dell’Associazione, il CCIIB cambia il proprio statuto, affidando all’Ambasciatore il ruolo di Presidente Onorario e nominando Presidente uno degli 11 membri del Consiglio Direttivo. Cambia anche il sistema di nomina del Consiglio, che avviene esclusivamente tramite l’elezione da parte dell’Assemblea dei soci. Viene eletto Presidente Renzo Martinelli, imprenditore trentino presente dal 1994 in Bulgaria, tra i fondatori del Comitato e attivo promotore dello sviluppo dell’associazione. Sotto la presidenza Martinelli, il CCIIB continua a crescere e strutturarsi. La segreteria trasloca dall’Ambasciata ad un ufficio indipendente; il numero dei soci cresce, giungendo a quota 100 nel 2006. Il CCIIB inizia a fornire anche i primi servizi, quali la prenotazione di alberghi e la realizzazione di traduzioni. Vengono organizzati dall’associazione anche i primi convegni e seminari.

2003

2000

Comitato Consultivo dell’Imprenditoria Italiana in Bulgaria (CCIIB)

Il 13 Aprile 2000, su iniziativa dell’allora Ambasciatore d’Italia a Sofia Alessandro Grafini, nasce il Comitato Consultivo dell’Imprenditoria Italiana in Bulgaria (CCIIB). L’obiettivo è quello di riunire periodicamente le più importanti imprese italiane presenti in Bulgaria e creare un organismo capace di selezionare l’imprenditoria italiana maggiormente rappresentativa. La carica di Presidente è inizialmente ricoperta dall’Ambasciatore. Il Consiglio Direttivo, composto da 12 membri, è per metà eletto dall’Assemblea dei Soci e per metà nominato dall’Ambasciatore d’Italia.

Così strutturato, il CCIIB nei tre anni successivi passa da 30 a oltre 50 membri, svolgendo una funzione consultiva nei confronti dell’Ambasciata d’Italia e facendosi portavoce presso tale istituzione delle principali problematiche che ostacolano l’attività delle imprese italiane. Nel frattempo, la presenza italiana in Bulgaria cresce. Il consolidamento nel Paese di grandi imprese quali UniCredit, Miroglio, Italcementi, Enel, si accompagna all’arrivo di tante piccole e medie imprese, attratte dal concorrenziale costo del lavoro che offre la Bulgaria, così come dalle tante opportunità derivanti dallo sviluppo del mercato interno e del settore terziario.