Italia: nuove misure per l'ingresso nel Paese

Nella giornata di martedì 22 febbraio, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza in materia di Covid-19, la quale agevola l'ingresso nel Paese per i viaggiatori internazionali.

La misura, in vigore dal prossimo 1° marzo, elimina ufficialmente la divisione dei Paesi in elenchi cromatici in base al rischio, tenendo conto di un unico requisito, ovvero lo status vaccinale del passeggero.

Tale misura sarà quindi valida per tutti i viaggiatori che entreranno in Italia, anche dalla Bulgaria quindi, i quali saranno obbligati a presentare i seguenti documenti:

  • il modulo digitale europeo di locazione del passeggero (dPLF) compilato prima dell'ingresso in Italia;
  • il Green Pass in corso di validità ottenuto tramite vaccinazione, guarigione o negatività a test PCR o antigenico.

Qui di seguito riportiamo le differenze tra i vari tipi di Green Pass utili per l'ingresso nel Paese:

  • Green Pass da vaccinazione (tre dosi): validità immediata ed illimitata
  • Green Pass da vaccinazione (due dosi): valido dal 14° giorno dopo l'ultima dose e valido fino a 270 giorni
  • Green Pass da guarigione: valido per 180 giorni dal rilascio
  • Green Pass da test molecolare PCR: valido per 48h dall'effettuazione
  • Green Pass da test antigenico: valido per 24h dall'effettuazione.

In caso di assenza del Green Pass, i viaggiatori saranno sottoposti a quarantena di 5 giorni con l'obbligo di effettuare un test molecolare o antigenico alla fine del suddetto periodo di isolamento.

Per la legislazione riguardante i minori, l'ordinanza specifica come per i bambini di età superiore a 6 anni compiuti valgano le medesime regole degli adulti, mentre i bambini di età inferiore a 6 anni sono esentati dal test molecolare PCR e antigenico.

Per maggiori informazioni, Vi invitiamo a visionare il sempre aggiornato sito dell'Ambasciata d'Italia a Sofia nella sezione dedicata alle novità sulle misure anti-Covid.